👋Nel recente discorso di sua Maest脿 con Trump, si sono verificate delle similitudini all’incontro con Obama (2011) e con Bush (2003).
Probabilmente chi aiuta la Regina a scrivere, segue un protocollo preciso di scrittura per parlare in pubblico. Vediamone qualcuno insieme.
✅Inizio entusiasta
Un classico della retorica. “Sono contenta di ospitare Trump”. Cosi ha detto ad Obama nel 2011. E con Bush ha usate le parole un “un grande piacere”.
✅ Il ricordo
Aiuta a rafforzare i legami con la persona e le istituzioni. Che piacere ospitare i Trump, ha detto: “solo 12 mesi dopo il nostro primo incontro al Castello di Windsor”. Cos矛 ha fatto con Obama quando ha ricordato del primo incontro al G20. Con Bush ha addirittura citato il presidente Woodrom Wilson, del dicembre 1918.
✅ Le sfide comuni
Nel discorso a Trump dice: “le nazioni che lavorano insieme per salvaguardare una pace duramente conquistata”. Con Bush invece: “mondo pi霉 prospero, pi霉 sicuro e soprattutto pi霉 libero”. Nel caso di Obama 猫 stata pi霉 riflessiva ma diceva la stessa cosa: “tanti problemi che affliggono il mondo oggi, tuttavia […]” (2011).
E poi il “gran” finale con brindisi, come le pubblicit脿 che ci rimangono in mente: “alla salute, alla prosperit脿 e alla felicit脿 del popolo degli Stati Uniti”.
Giuseppe Franco
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