👋Il triangolo per esporre le tue parole
In una intervista rilasciata a Daniele di Mauro di DDM fotografia, mi 猫 stato chiesto: come parlare durante un workshop di fotografia?
🔺Tra i diversi aspetti emersi, ho utilizzato l’analogia col triangolo dell’esposizione, usato in fotografia, per la corretta esposizione della luce, in base a tre fattori: tempo di esposizione, iso e apertura.
Un fotografo regolando questi 3 parametri potr脿 decidere di potremo avere una foto sovraesposta (troppa luce), sottoesposta (buia) o per cosi dire normale (“corretta” illuminazione). Mi scuseranno gli esperti di fotografia per la sintesi spartana 馃檪
Comunque, quali analogie possiamo trovare nel public speaking?
✅Tempo di esposizione
Qual 猫 il tempo che ci serve per esporre la nostra presentazione? Troppo, poco? Riusciamo a dire il necessario o forse 猫 meglio togliere qualcosa e lasciare l’essenziale?
✅ Iso (la sensibilit脿 alla luce)
Quali sono i punti che evidenzieremo? Dove metteremo la nostra attenzione? In quale punto particolare? Perch茅 concentrarsi su tutto rischieremmo di non essere concreti su nulla. Due, massimo tre concetti potrebbero bastare.
✅ Apertura (quanta luce facciam passare?)
Qualcuno definisce l’apertura come un rubinetto d’acqua in cui decidiamo quanta luce far passare. Nel nostro caso, dobbiam pensare a chi vogliamo far passare il nostro messaggio. A chi? A quale persona precisa? Perch茅 parlare a tutti, equivale spesso a non parlare a nessuno.
Cheese! 馃檪
Giuseppe Franco
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