Ieri ho chiamato un call center per un problema al cellulare. Sarò io poco pratico ma quando mi serve una connessione veloce, si attiva sempre il 5K sotto zero G.
Comunque la ragazza mi ha accolto con la solita frase fatta di inizio e fine conversazione.
Poi ho pensato a tutte quelle volte che in pubblico ci presentiamo o concludiamo il discorso con le solite frasi di rito, ripetute più e più volte.
Posso capire un call center perché deve rispondere centinaia di volte e ripete frasi a memoria, ma se stiamo parlando in pubblico e ci atteniamo sempre alle solite frasi, soprattutto chi ripete lo stesso discorso in più occasioni.
❌Il tono sarà freddo e ci fa perdere credibilità (pensa al politico che dice: siete il miglior pubblico :-)).
La poesia a memoria appiattisce il tono e comunichiamo in modo freddo. Questo è quello ho percepito nella conversazione con il call center. Dopo una spiegazione cordiale, un finale da ghiaccio nelle spalle in pieno inverno.
E questo che vogliamo percepisca il nostro pubblico quando ci ascolta? Credo di no.
✅Allora il punto è trovare il modo per allenarci e diversificare le nostre parole. Trovare più punti di vista per raccontare la stessa cosa ed evitare l’effetto Poesia.
“Grazie per aver letto fin qui, le auguro buona giornata, prema il tasto 2 per concludere la lettura :)”
Giuseppe Franco
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