👋Il 18 giugno 1940 Winston Churchill pronuncia il famoso “discorso dell’ora migliore” in un momento storico difficile.
🔺L’ex primo ministro doveva spiegare la terribile situazione, pur rimanendo disposto al confronto con i nazisti. Un capolavoro della retorica.
Ogni anno si svolge una competizione di Public Speaking a Blenheim Palace per ricordarlo. Nel discorso ci sono due elementi fondamentali:
✅ Ogni frase un’immagine
Immagini vivide di quello che racconta. Churchill credeva molto nella costruzione “romanzata” di un discorso e nella preparazione. Era abile a creare delle analogie tra la vita del pubblico ed il concetto che voleva far passare.
✅ Un ponte verso il futuro
La capacità dei grandi oratori è quella di riuscire a trasportare il pubblico verso il futuro. Guidarli con un’immagine di quello che accadrà insieme (In questo mi viene in mente anche Martin Luther King Jr).
Nell’ora migliore Churchill dice: “Combatteremo in Francia, combatteremo sui mari e gli oceani; combatteremo con crescente fiducia e crescente forza nell’aria. Difenderemo la nostra isola qualunque possa esserne il costo”. Coinvolge il pubblico ripetendo spesso la parola combatteremo.
L’aspetto curioso è che Churchill era balbuziente da ragazzo e poi ha studiato tanto per migliorare la sua comunicazione in pubblico. Ha scritto il saggio “The Scaffolding of Rhetoric” a soli 23 anni in cui metteva insieme i 5 pilastri della retorica per essere efficace in pubblico. Tra cui le immagini vivide e il ponte verso il futuro.
Giuseppe Franco
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