👋Microsoft, in un comunicato ufficiale, ha comunicato l’idea di lanciare Presenter Coach su Power Point. Un sistema di Intelligenza artificiale per aiutare le persone a creare una presentazione dall’inizio alla fine.
Una decisione che deriva, spiega Microsoft, dai feedback ricevuti su tutte le persone interessate a migliorare le proprie capacità di parlare in pubblico e che “tutti possono migliorare il modo in cui presentano” con delle precise indicazioni.
✋Questa scelta porta a fare sostanzialmente due pensieri.
Il primo è che parlare in pubblico è una competenza sempre più richiesta e non possiamo continuare a nasconderci con la testa dietro un monitor in silenzio.
Il secondo è legato all’intelligenza artificiale. Potrebbe avere la capacità di suggerirti modifiche e suggerimenti su come preparare la presentazione ma non è in grado di seguirti sulla parte emotiva (il cuore come scrivevo qualche giorno fa, citando Seth Godin).
Ed è qui che entra in campo il contatto e il confronto umano.
🔺Perché ci sono presentazioni che non possono stare in un “template” standard dettato da Power Point. Perché in base alla persona, al contesto ci sono cambiamenti di flusso, ordine e addirittura capovolgimento.
✅Un valore inestimabile per l’impatto che avremo nei confronti del pubblico.
Per cui l’Intelligenza Artificiale è sicuramente interessante ed utile per evitare gli errori grossolani però tutti sappiamo che la parte emotiva rimane il punto vitale.
Al momento mi viene più facile pensare che la connessione umana è impossibile sostituire da un computer o da Power Point 🙂
Giuseppe Franco
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