👋Parti dall’incidente.
Perché raccontare le storie in ordine cronologico non è una buona idea.
Altrimenti perdiamo l’attenzione del pubblico.
Molti discorsi pubblici partono e si soffermano molto sulla presentazione del professionista o dell’azienda. Il più delle volte sono noiose o ripetitive.
❌Praticamente un trapano nelle parti intime 🙂
Inizia invece la “tua storia” dalla fine, un po’ prima del punto più emozionante. Recupera tutte le informazioni necessarie ma inizia più vicino possibile dalla vetta emotiva.
Pensa ad esempio, ad una scalata sul Monte Bianco. Invece di iniziare con la pianificazione del viaggio, come hai sistemato lo zaino etc.
✅ Porta subito con te il pubblico in cima .
Quando il vento soffia forte, la temperatura cambia e ci sono le prime difficoltà. E da qui che catturi l’attenzione.
✅Il punto però è che bisogna essere capaci di svelare e non svelare. Altrimenti si rischia di catturare subito l’attenzione e far perdere l’interesse a proseguire sino alla fine.
La fine è uno dei punti più importanti, soprattutto se stiamo utilizzando il public speaking per il business e dobbiamo avvicinare chi ci ascolta ad un prodotto o un servizio.
Arrivare alla fine e parlare da soli non è certo una bella storia 🙂
Giuseppe Franco
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