Paura di parlare in pubblico? Quali sono le cause? I rimedi o le strategie?
Ho raccolto nella pratica infografica (che trovi qui sotto), le principali statistiche e cause sulla paura di parlare in pubblico. E quali sono i primi passi per affrontarla.
Paura di parlare in Pubblico [Infografica]
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Parlare in pubblico senza paura
Se hai letto i dati, avrai capito quanto sia influente la paura di parlare in pubblico e quanto ci blocchi lavorativamente. Voglio riassumerti, di seguito, i dati più significativi che ho esposto nell’infografica.
La paura di parlare in pubblico è detta anche glossofobia. La parola glossofobia deriva dal greco γλῶσσα glōssa, lingua, e φόβος phobos, paura o fobia. Secondo il libro delle liste, la paura di parlare in pubblico è al 40,6%, mentre la morte è al 18,7%. Un po’ assurdo come risultato. Infatti, il confronto delle due percentuali ha stuzzicato l’interesse di Jerry Seinfeld. Il comico ha ironizzato con questa frase: “Le persone hanno più paura di parlare in pubblico che morire”.
In un altro sondaggio, svolto nel Regno Unito (più recente rispetto alle 14 paure umane) è emerso: primo posto le altezze (57%), seguito da parlare in pubblico (56%) e serpenti (52%). Altri studi più recenti, si sono soffermati sulla differenza tra uomini e donne quando devono parlare in pubblico. Dove troviamo il 73% per gli uomini rispetto a un 75% per le donne. Differenza minima, quasi pari.
Perché abbiamo paura di parlare in pubblico?
Anche in questo caso le teorie e le versioni sono diverse. Però possiamo riassumere con le tre ipotesi più frequenti:
- Ipotesi sociale
Detestiamo l’esclusione del gruppo. Come esseri umani ci piace essere accolti bene dagli altri. A nessuno piace fare una brutta figura. Quindi il “non riuscire” a parlare in pubblico davanti agli altri, ci porta a credere che saremo esclusi dal gruppo. Un perdita di status, soprattutto se chi ci ascolta è autorevole per noi. Pensa al tuo capo, ai tuoi colleghi esperti o i dipendenti che si aspettano “secondo te” un discorso in pubblico eccezionale. - Ipotesi primordiale
La paura ha origini antiche, primordiali. L’uomo doveva difendersi dal pericolo altrimenti si sarebbe estinto. Ci sono casi in cui la paura è utile. Ti immagini se non avessimo paura della velocità in curva? Potresti schiantarci con l’auto! Per assurdo, quando abbiamo paura di parlare in pubblico non riusciamo a distinguere tra il pubblico e una vera esigenza di pericolo. Come potrebbe essere un animale feroce. - Ipotesi passato
Qualche esperienza del passato che ha lasciato un segno quasi indelebile nella tua vita. Ad esempio un figuraccia da studente davanti la classe (ancora vedi e senti le risate dei tuoi compagni). Oppure un episodio sgradevole al lavoro. Quando si presenta un episodio simile ad un aula o una sala riunioni, hai paura perché potresti trovarti in “pericolo”.
Il concetto da tenere presente è che un minimo di paura è normale. Si tratta della risposta della nostra mente al “pericolo”. Questo significa che il corpo si sta preparando ad agire nel migliore dei modi.
Paura di parlare in pubblico: 5 suggerimenti
Credo poco alla classica “terapia d’urto” in cui dovresti “buttarti” e iniziare a parlare. In alcuni casi, potresti peggiorare le cose. Per iniziare a comunicare in pubblico efficacemente, occorre muoversi un passo per volta. Ecco perché di seguito ho riassunto i principali suggerimenti, se vuoi iniziare da un metodo preciso per affrontare l’ansia di parlare in pubblico:
- Preparazione
Scegli l’argomento e ordina il discorso. Prepara una scaletta e scrivi solo i punti salienti. Per evitare di leggere ed essere vincolato ad ogni parola, con il rischio di imparare tutto a memoria. - Respirazione
Abituati ad una respirazione che coinvolga il diaframma. La respirazione è fondamentale per acquisire maggiore controllo e consapevolezza del nostro organismo. Esercitarsi aiuta a ridurre il tremolio della voce e comunicare con più sicurezza in pubblico. - Successo
Prepara la mente ad ottimi risultati senza dimenticare gli inconvenienti. Va bene avere un atteggiamento positivo ma senza perdere il buon senso. Inutile nascondere la testa come uno struzzo agli inconvenienti. Valutare in anticipo, ti aiuta ad affrontare gli imprevisti. - Naturalezza
Sii per quanto possibile naturale. Anche perché ti trovi sempre a gestire una situazione impegnativa e stressante. Per cui potresti anche commette un errore. Ammettilo, senza nasconderti. Parla col cuore e il pubblico ti apprezzerà anche quando sbagli. Anzi, l’errore rende più umani. - Critiche
Ci sono critiche che spesso potrebbero farti perdere la ragione, soprattutto quando sei sotto stress o agitato. In ogni caso, meglio imparare a distinguere le critiche inutili da quelle utili. Molte volte sono occasioni di crescita, opportunità o futuri clienti che ti mettono alla prova.
Ansia di parlare in pubblico: conclusione
L’ansia di parlare in pubblico è una preoccupazione che riguarda molto professionisti e non solo. Per quanto i sondaggi potrebbero avere dei limiti perché si rivolgono ad un campione di persone diverse, i numeri ci dimostrano che la paura di parlare in pubblico è frequente. Se anche tu ti sei trovato in situazioni simili, ti consiglio di seguire i 5 passi che ti ho elencato (preparazione, respirazione, successo, naturalezza e gestione delle critiche) per assicurarti un inizio efficace quando parli in pubblico.
Giuseppe Franco
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