Possiamo smettere di preoccuparci quando parliamo in pubblico?
Ecco, in sintesi, la domanda di Elena (nome di fantasia):
“Ho una presentazione importante tra 10 giorni e non ho proprio intenzione di farla perché non sono brava a parlare. Ogni volta che penso a quel giorno mi agito al pensiero. Vorrei smettere di pensare e preoccuparmi ma non riesco. Come potrei fare?”
Leggendo questa domanda ho pensato subito ad un “difetto” del nostro cervello perché ogni volta che vogliamo non pensare a qualcosa, lui ci romperà di più i coyotes proprio su quello che non vorremmo.
La prima cosa da fare, quindi, è cercare di migliorare quello che è sotto il nostro controllo. Smettere di pensare è inutile, anzi peggiora le cose. Piuttosto concentriamoci sulla preparazione, perché la maggior parte della pressione proviene proprio dal pensare di fare una brutta figura da impreparati.
Per cui direi che i tre punti su cui partire sono questi:
-
Organizza la presentazione in punti, come una scaletta
-
Ripeti ogni singolo punto fin quando riesci a parlarne con più tranquillità
-
Prepara un buon inizio di quello che dirai
Inizia da subito e la preoccupazione di ridurra col tempo.
La paura di parlare in pubblico diventa più fastidiosa proprio perché ci manca la preparazione e il metodo per affrontare una platea. Si tratta di un passaggio utile per rassicurare il nostro cervello che abbiamo un minimo di controllo, altrimenti continuerà a crearci situazioni di disagio e agitazione.
Ah, nel caso volessi approfondire, puoi dare un occhiata a questo corso: https://go.giuseppefranco.it/parlare230
Giuseppe Franco
Ultimi post di Giuseppe Franco (vedi tutti)
- 4 Motivi per cui la TIMIDEZZA è una forza? - 11 Aprile 2024
- 8 Errori FATALI di comunicazione? - 4 Aprile 2024
- 3 Pilastri del Public Speaking? - 2 Aprile 2024