Presentare un libro in pubblico (e avvicinare i lettori)
(Trascrizione) Come presentare un libro in pubblico?
E’ arrivato il momento di presentare il tuo libro e non sai come fare, come devo organizzarmi, come devo gestire il marketing quali sono le cose da fare.
Allora innanzitutto se parliamo di marketing non posso che citarti Emanuele Properzi, che parla di tutte le attività di marketing, di promozione del tuo libro.
Quello di cui voglio parlarti io è di come utilizzare il public speaking, ma voglio farti una premessa soprattutto. Come base della tua presentazione, al di là di tutte le idee che tu possa trovare nel comunicare e presentare il tuo libro.
L’obiettivo principale che dovresti creare è una chiacchierata. Perché ti dico una chiacchierata, perché è il modo più vicino per creare una relazione con i tuoi lettori se già ti conoscono, con i tuoi potenziali lettori.
Avvicinarsi e creare questo evento come se fosse una chiacchierata. Per cui è da lì che devi partire. In ogni caso voglio darti sei indicazioni sulla mia esperienza di quello che potrebbe essere per te la presentazione di un libro.
Numero 1
Il primo elemento è conoscere e “calibrare” il tuo pubblico che devi ascoltare. Cioè capire chi ci sarà, cosa devi dire, che età hanno, che fascia d’età. Cercare di avere più elementi possibili e adeguare, utilizzare il linguaggio vicino alle persone con cui stai parlando.
Numero 2
Concentrati su cosa puoi lasciare al tuo pubblico. Le persone ti vengono a seguire, durante la presentazione del tuo libro, ma devi cercare di capire – prima quando ti stai preparando – a cosa puoi lasciare.
Se parli di un saggio, forse è più semplice trovare tre elementi per fare qualcosa in modo che loro si portano già un risultato a casa ma questo. Però non è escluso nel caso di un romanzo.
Quando puoi lasciare magari una riflessione, ricordati sempre che devi “lasciare qualcosa” al di là del fatto che acquisteranno o meno il tuo libro.
Numero 3
Se hai timore di parlare in pubblico perché non hai mai parlato. Ricordati che un elemento fondamentale da non dimenticare è il fisico. Gestire il fisico che non significa necessariamente andare a fare palestra, il che non farebbe male ma la respirazione.
Imparare a respirare in pubblico è sicuramente un elemento utile per gestire qualora tu avessi un po’ di agitazione perché respirare correttamente ti aiuta.
Numero 4
Tieni in considerazione di raccontare la tua storia quando stai parlando in pubblico o stai presentando il tuo libro.
Qual è la storia (racconto per essere più corretti) che ti ha portato a scrivere quel libro? Il racconto personale che ti ha fatto pensare ad alcuni elementi del libro.
Per cui racconta la tua storia personale, devi cercare di entrare assolutamente in “connessione” con il tuo pubblico.
Numero 5
Se hai deciso di portare delle slide per parlare del tuo libro, rendile più semplici possibili. Evita gli elenchi puntati, basta un’immagine con una parola che semplifica il concetto.
Evita tutti quei polpettoni come le definisco io quelle slide piene zeppe di contenuti. Rendi il messaggio semplice. Come ti dicevo, stiamo parlando di una chiacchierata.
Non possiamo portare la nostra presentazione, come se una persona fosse in aula, deve prendere degli appunti, deve studiare.
Numero 6
Evitare “lo scudo”, è il classico dell’insegnante con gli alunni. L’insegnante che sta dietro la cattedra e gli alunni dell’altro lato.
Per cui se tu ti trovi davanti… hai un tavolo, devi discutere. Quando riesci ad essere un po’ più tranquillo, perché mi rendo conto che all’inizio magari sei agitato, quindi questo scudo del tavolo, ti fa sentire più sicuro.
Da quel momento, cerca di alzarti, farti vedere di più e se riesci passa davanti. Evita questo scudo perché questo ti dà la possibilità di essere più vicino a chi ti sta ascoltando e seguendo in quel momento.
Riepilogando quindi: conosci il tuo pubblico, pensa a cosa puoi lasciare al tuo pubblico. Se hai paura ricordati del tuo fisico quindi di gestire bene la respirazione. La tua storia/ racconto personale è importante per entrare in connessione con chi ti sta ascoltando.
Semplifica le tue slide ed evita lo scudo davanti a te.
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Giuseppe Franco
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