👋In queste ore ho letto la testimonianza di Kevin Lerner come speaker in Corea del Nord.
Parole che sono in netto contrasto con quello che solitamente sentiamo sul contatto visivo: “Il pubblico non solo non manteneva un contatto visivo con me … molti di loro avevano la testa inclinata all’indietro e gli occhi chiusi. Sembravano terribilmente disinteressati e decisamente assonnati”.
❌Cosa? Assonnati?
La cosa peggiore che possa accadere ad un oratore 馃檪
Kevin pensava non fosse ascoltato ma in realt脿, durante il pranzo, ha scoperto che si 猫 trattata di una usanza culturale e che “Chiudendo gli occhi sono in grado di elaborare meglio le mie informazioni, senza essere distratti dalle immagini”.
Questa testimonianza ci dice che occorre sempre conoscere il pubblico e la cultura di chi abbiamo davanti. Oppure ci distraiamo e perdiamo la concentrazione su quello che stiamo dicendo.
E questo si pu貌 estendere anche in altri posti dell’Oriente come ne avevo parlato tempo fa in un mio audio. Un elemento importante da capire perch茅 potrebbe accadere anche in situazioni pi霉 piccole e non cosi notevoli come il cambio di uno stato.
✅ Conoscere il pubblico 猫 fondamentale soprattutto per il linguaggio e poi per la cultura, come nel caso di Kevin.
❌ Ecco perch茅 non esiste un solo motivo per continuare a copiare e incollare la stessa presentazione senza adeguarla al contesto e alle persone che hai davanti.
Giuseppe Franco
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