Ansia da prestazione in pubblico
(trascrizione) “No, non ci riesco”. “Arrivo lì, cadrà prima il tetto, poi la lavagna, poi mi blocco come una mummia”.
“Poi succede che si spacca il microfono”.
Fermo! Fermo un attimo!
Questa ansia che abbiamo di prestazione in pubblico, questa ansia che si crea che si genera. Quella paura che noi abbiamo, dipende da un’interpretazione. Un’interpretazione che facciamo noi di quella “energia”, di quella adrenalina che abbiamo in corpo. Certo bisogna poi analizzare di caso in caso ma generalmente quell’ansia minima, quella paura che noi abbiamo dipende da un’interpretazione.
[thrive_leads id=’2836′]
Un’interpretazione che facciamo noi. Fai finta che ci siano due persone che si devono lanciare con un paracadute, ci sarà una persona molto entusiasta perché ricercava quella cosa, voleva farla da tempo quindi sta interpretando quell’emozione come positiva. Non è detto che non sia agitato. Non è detto che non stia provando qualcosa a livello emotivo, però la sta interpretando in modo positivo.
Poi c’è l’altra persona invece che sta morendo dalla paura. “Oh Dio adesso cosa succede, il paracadute ecc.”. La stessa emozione interpretata in due modi diversi.
Questa adrenalina che abbiamo in corpo, cioè questa adrenalina che poi noi definiamo come “paura” significa che il nostro corpo si sta preparando per dare il meglio. Sta alzando i giri del proprio motore per cercare di affrontare quello che deve fare. Lo stesso succede quando devi parlare in pubblico. Il tuo corpo si sta preparando a qualcosa, senza dubbio di nuovo. Qualcosa che magari stai facendo per la prima volta ma anche se lo fai da diverse volte, succede anche a me, di essere in agitazione perché mi sto preparando.
Non posso avere lo stesso stato d’animo di quando mi trovo magari seduto o sto vedendo un film. Oppure sono rilassato perché mi sto riposando.
Voglio darti due indicazioni. Due indicazioni che chiaramente non possono essere la soluzione a tutto perché poi ogni singola persona ha un atteggiamento diverso. Ha un modo di porsi davanti al pubblico.
Il primo elemento.
Devi evitare di concentrare l’attenzione su te stesso. Ci sono anche le altre persone, sposta un po’ l’attenzione sul resto. Se riesci per un secondo a staccarti da questa sensazione. A volte può essere utile per esempio fare subito una domanda a qualcuno. Se proprio non ce la fai a trattenere quell’ansia, questa agitazione che ti trovi in corpo.
Il secondo elemento.
Lasciare andare il controllo, l’idea ti avere il controllo su tutto ti manda “fuori di giri” è normale che tu abbia fatto il possibile per organizzarti nel migliore dei modi per poter esporre, per poter parlare in pubblico ma devi anche considerare che non puoi assolutamente avere il controllo su quello che sta succedendo.Ricordati che comunque la precisione non esiste.
Mi rendo conto che non sono semplici quindi ti invito un po’ a riflettere su questi due aspetti. Di non concentrarti su te stesso solo e soltanto sui tuoi “nervi”, su quello che sta succedendo. Magari spostati un secondo sui contenuti e ricordati che è impossibile controllare tutto.
Cerca di fare un po’ di pace con te stesso, lavora su questi due aspetti.
_____________________
Se hai trovato interessante quello che hai letto, puoi iscriverti (Gratis) ai miei consigli di public speaking per il business e ricevi subito il video corso introduttivo del METODO 4S. Clicca il link nel box giallo in basso:
[thrive_leads id=’2836′]
Giuseppe Franco
Ultimi post di Giuseppe Franco (vedi tutti)
- 4 Motivi per cui la TIMIDEZZA è una forza? - 11 Aprile 2024
- 8 Errori FATALI di comunicazione? - 4 Aprile 2024
- 3 Pilastri del Public Speaking? - 2 Aprile 2024