Come catturare l’attenzione e mantenerla?
(Trascrizione) Come catturare catturare l’attenzione col linguaggio del corpo. Il linguaggio del corpo? Quando si sente parlare di linguaggio del corpo ci sono sempre quelli che arrivano, che sanno tutto… ti guardano e “muovi la testa di qua” succede questo…
Calma: se sei all’inizio e stai comunicando in pubblico. Vuoi comunicare in pubblico il consiglio spassionato è quello di non fissarti così tanto sul linguaggio del corpo.
Se invece vuoi migliorarti, se hai un minimo di curiosità ti voglio dare tre indicazioni semplicissime per come puoi gestire il tuo corpo quando devi parlare in pubblico. Per riuscire a catturare l’attenzione di chi ti sta guardando di chi ti sta ascoltando.
Numero 1. Movimento e gesti.
Cosa significa? Quando parli e noi italiani siamo un po abituati. Vedi io che sto muovendo ‘ste cacchio di mani. Però è utile dimostrare questa “energia” quando ti muovi. Se stai fermo, per natura, per biologia non so quale termine utilizzare siamo abituati a capire il movimento, a distinguere il movimento. Se invece non vediamo questo movimento, ci addormentiamo.
Per cui dare questa energia, far vedere questa energia quando stai parlando sicuramente cattura di più l’attenzione. Prova a guardare gli abili speaker, i formatori che parlano e catturano “ipnotizzano” praticamente le persone. Utilizzano questo modo di fare.
Numero 2. Lo spazio.
Occupare lo spazio in modo preciso per mantenere l’attenzione. Uno dei problemi di chi parla in pubblico, chi forma, chi sta in un aula è quello di mantenere l’attenzione. I modi sono tantissimi, ma come puoi fare con la gestione del tuo spazio attraverso il corpo.
Sicuramente individuare dei punti della sala e muoverti. Per esempio stai dicendo una cosa stai in un punto. Ne dici un’altra ti sposti in un altro punto. Questo movimento, questa percezione di movimento facilità aiuta anche a memorizzare alle persone.
Perché se tu, magari ritorni sul punto di cui stavi parlando prima e ti sposti nel punto precedente, evidenzia anche quello che stavi dicendo con il movimento, con il corpo, con lo spazio.
E poi come dicevamo prima, anche nell’elemento numero 1, questo movimento questa sensazione di movimento facilità l’ascolto. Facilità l’occhio umano che riesce a seguirti perché insomma: che cosa mi sta dicendo?
Numero 3. L’espressività facciale.
Non è facile all’inizio. Soprattutto se sei ancora un po impaurito del pubblico e non sei pratico. Però è chiaro che se tu stai facendo una battuta e rimani [immobile]. Oppure dici: sono felicissimo. E’ chiaro che la tua faccia… devi comunque muoverti e cercare di dare un’espressione a quello che stai dicendo.
Di base, quello che devi fare col tuo corpo è di comunicare anche dal punto di vista visivo – cioè con i movimenti – quello che stai dicendo quello che stai facendo.
Questi elementi che ti ho elencato: il movimento e i gesti, occupare lo spazio e l’espressione facciale. Sono tre elementi che se curi, senza impazzire nell’imparare tutto ciò che riguarda il linguaggio del corpo, ti aiutano a catturare l’attenzione di chi ti sta seguendo. Quando parli davanti al tuo pubblico.
In ogni caso evita di impazzire sul linguaggio del corpo, quello che devi fare è migliorare un passo per volta.
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Giuseppe Franco
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